Passaporto digitale e trasparenza della filiera nel nuovo progetto di D.A.T.E.
Non è più sufficiente pensare a prodotti green, bisogna convincere i consumatori e offrire loro tutti gli strumenti per conoscerne la provenienza e la trasparenza della filiera. D.A.T.E, marchio made in Italy nato nel 2005, con il progetto Workshop ribadisce il proprio impegno nella sostenibilità e nella tracciabilità. Si tratta di una capsule di sneaker in edizione limitata e numerata che ripensa in un’ottica green il modello Court, già a partire da questa stagione autunnale. Ma c’è di più: l’autenticità del prodotto è certificata da un NFT associato a ogni paio, scaricabile gratuitamente dal marketplace OpenSea. Avvicinando il proprio smartphone alla linguetta della sneaker è possibile richiedere il passaporto digitale, in virtù della tecnologia sviluppata dall’azienda fiorentina THE-FFW, impegnata nel settore e-commerce del fashion, che coniuga la funzionalità dell’NFC alla trasparenza della blockchain. In linea con la filosofia della calzatura, anche il packaging è in carta riciclata. “Riciclare, utilizzare materiali di scarto o ecologici, servirsi di fonti rinnovabili, adottare soluzioni per migliorare i prodotti sono solo alcune delle strade percorse volte a dare vita a un processo man mano più virtuoso e sempre più necessario, riassunto in Love The Planet, che rappresenta una summa dei nostri valori di innovazione e tradizione” spiega Francesco Bozzi, Brand Manager di D.A.T.E.

D.A.T.E. WORKSHOP TOUR MILANO
Il progetto ha debuttato nello store monobrand di Milano il 17 ottobre durante una serata animata dalla musica affidato a Dj Miro e a seguire il sound di Milangels, prima tappa del Workshop Tour powered by Heineken, che è proseguito poi in altre città: il 19 a Firenze presso SOTF, il 24 a Bisceglie da Maison Studio, per finire il 28 ottobre a Napoli presso il negozio Diliberti.

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