Come un materasso per la pianta del piede e un architrave per l’architettura della scarpa

Pur non essendo l’unica componente a garantire la comodità o meno di una calzatura, sicuramente il sottopiede è una delle parti fondamentali: al di là dell’estetica, al di là dei materiali pregiati con cui può essere costruita una tomaia, al di là del brand e del fattore emozionale che una scarpa può scatenare, se un sottopiede non si sposa bene col piede che ci si appoggia sopra, solitamente si passa oltre e si prova un altro modello.

Ammortizzazione, traspirazione, assorbimento del sudore, stabilità, postura, durata della scarpa: sono tutti fattori che dipendono dal sottopiede, che è la parte a diretto contatto con la zona plantare e per i nostri piedi ha la stessa importanza che ha un materasso per un buon sonno e un architrave ben progettato per l’equilibrio di una struttura.

Se per secoli le scarpe sono state scomode, la “colpa” è anche dei sottopiedi. A quanto pare a realizzare i primi sottopiedi non sono stati i calzolai ma gli osti delle locande, sollecitati dai continui lamenti dei pellegrini che viaggiavano a piedi. Inizialmente si usavano pellicce animali, poi, con l’evoluzione delle tecniche calzaturiere, ci si è spostati sul cuoio e i materiali sintetici.


Immagini tratte da “L’impresa calzaturiera”, di A. Morlacchi, G. Bellotti, F. Gambino, Editrice San Marco srl, Trescore, Bergamo | rielaborazione di Italian Shoes

QUALCHE TECNICISMO

Il sottopiede non va confuso con il plantare, che ha specifiche caratteristiche ortopediche, solitamente si acquista a parte, è rimovibile e si usa per aumentare il comfort ma soprattutto per correggere o intervenire in particolari patologie del piede o posturali.

Il sottopiede è a sua volta costituito da tre elementi: soletta, che va a coprire tutta la zona plantare e può essere realizzata in cuoio, materiali a base di cellulosa o sintetici; tallonetta, che va dalla zona del calcagno e poi risale la zona plantare assottigliandosi sempre di più, è fondamentale per mantenere saldo il tacco ed è spesso costituita da cartone fibrato; cambrione, è in lamina di acciaio e costituisce la “volta” che sostiene l’arco del piede.

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