Bio-materiali e soluzioni tecnologiche per le sneaker di ultima generazione
Il marchio UYN lancia nel 2020 un progetto di calzature che coinvolge Patricia Urquiola e con il modello di sock sneaker che riprende il dna dell’azienda ideatrice del marchio, ovvero la Treré Innovation di Asola specializzata nella tecnologia seamless per le calze. Per la primavera/estate 2024, UYN prosegue nel suo percorso di attenzione ai materiali, scegliendo quelli derivati dalle piante e potenziati attraverso la biotecnologia. Accanto alla calza-scarpa Shockie in lana merino con uno strato protettivo di 5 millimetri in gomma, ideale per gli esercizi in palestra di yoga e pilates e per le camminate outdoor, la collezione si amplia di nuovi modelli. Alle calzature si affianca anche la linea di abbigliamento Self Layer 100% bio-based.

La calza-scarpa UYN Shockie
Grazie agli studi di AREAS (Academy for Research and Engineering in Apparel and Sport), il moderno laboratorio di ricerca che verrà ufficialmente aperto al pubblico in ottobre, UYN ha sviluppato bio-materiali di nuova generazione a partire da ingredienti vegetali, potenziati attraverso le tecnologie proprietarie del brand: resistenza, traspirazione, elasticità, rapidità di asciugatura e neutralizzazione degli odori sono infatti le caratteristiche delle calzature. A queste si aggiungono la suola Urban Trail, ammortizzante, grazie all’intersuola Mega Cushioning, e il battistrada che nella parte anteriore si ispira allo zoccolo dello stambecco, il migliore scalatore in natura, per la massima trazione su tutti i terreni, mentre nella parte posteriore riproduce lo zoccolo del cavallo ed è in grado di assorbire le forze d’impatto con il terreno aumentando il comfort di camminata.
Il modello Aethon è realizzato con Flexicorn, la bio-fibra derivata dai semi di mais che si caratterizza per l’elasticità e la rapidità di asciugatura, contribuendo a mantenere il piede fresco e asciutto. La tomaia slip-on è realizzata in un unico pezzo, senza cuciture e senza scarti tessili. Per l’intersuola è stato studiato un composto di EVA e schiuma da canna da zucchero che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.

Il modello Aethon
La calzatura Arion si avvale della tecnologia Sock 1.5 che rende la scarpa ventilata e traspirante, mentre la tomaia del modello Artax è composta da un sofisticato mix di cotone e carta Washi, ottenuta dalla canapa di Manila secondo antica lavorazione giapponese. Il risultato è un tessuto in maglia eccezionalmente fresco e traspirante che avvolge il piede con una sensazione di naturale morbidezza.

Il modello Arion

Il modello Artax

La suola Urban Trail, ammortizzante, grazie all’intersuola Mega Cushioning, e il battistrada che nella parte anteriore si ispira allo zoccolo dello stambecco, il migliore scalatore in natura, per la massima trazione, mentre nella parte posteriore riproduce lo zoccolo del cavallo per assorbire le forze d’impatto con il terreno aumentando il comfort di camminata