Niente pelle animale, niente pvc, bassissimo impatto ambientale

«Mi ritrovo a vivere proprio a San Mauro Pascoli dove tutto gira attorno alla calzatura di qualità, dove i maestri hanno coniugato la comodità con la bellezza estrema, dove quindi non é possibile sbagliare. Nelle mie continue ricerche ho sempre percepito una grande attenzione ai dettagli ma più passava il tempo e più mi accorgevo che l’ambiente non era mai stato preso in considerazione, se ne è parlato tanto ma poco è stato fatto veramente», così il giovane designer Marco Zanuccoli racconta la sua decisione di coniugare le sue radici (attorno a San Mauro Pascoli c’è uno dei distretti calzaturieri più antichi d’Italia e lui proviene da una famiglia di calzaturieri) con una più contemporanea spinta verso l’attenzione all’eco-sostenibilità e alle istanze ambientaliste.

Il risultato è SQUARe027, nuovo marchio di calzature a cui Marco ha iniziato a lavorare nel 2015, mentre frequentava il corso di progettista di calzature presso la CERCAL Shoe School della cittadina romagnola in cui vive.

Il logo del brand è un albero e la prima collezione, battezzata O: Collection, è in realtà una piccola capsule composta da un solo modello declinato in quattro versioni.
Oltre al design, curato e perfettamente in linea con le ultime tendenze, ad essere davvero interessanti qui sono i materiali e le lavorazioni.

Essere etici in tutto ciò che si crea rappresenta la chiave primaria del nostro marchio. Utilizziamo solo specifici materiali a basso impatto ambientale e produciamo interamente in Italia. Rispettiamo l’ecosistema ed il nostro Paese.

SQUARe027, infatti, non utilizza pelli animali né pvc, puntando invece su gomme biodegradabili, materiali riciclati e a basso impatto ambientale, legno di foreste di certificata ecosostenibilità e pelli vegane lavorate in Italia.

«Fra tutti gli accessori della moda, la calzatura è quella che rappresenta più difficoltà ad essere realizzata, ancor di più se vengono utilizzati materiali sintetici e vegetali, questo perché la pelle risulta più elastica e i macchinari industriali sono tarati per lavorare quel tipo di materiale. Di conseguenza la lavorazione della nostra scarpa viene eseguita per la maggior parte a mano da professionisti del settore. Questo comporta una cura, un’attenzione ed una unicità che ci contraddistingue fortemente dalla produzione standardizzata», spiega infine Zanuccoli.

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