L’hub di Civitanova Marche si occupa di tutte le fasi, dalla creazione del prodotto alla logistica
Il punto di partenza per Search N Design sono le Marche, un territorio in cui è presente un ecosistema fortemente specializzato che ha consentito a questo hub, che raccoglie menti creative e professionisti, di mettere a diposizione del settore calzaturiero le proprie competenze che vanno dal design del prodotto, allo sviluppo e ingegnerizzazione dello stesso, alla messa in produzione e efficientamento del processo, fino alla logistica. Lo scopo è quello di creare network e sinergia fra le aziende del territorio. “Il nostro punto di forza – spiega il Ceo Diego Malvestiti – è quello di coordinare il lavoro dei nostri clienti, accollandoci tutte le problematiche di approvvigionamento dei materiali, di flessibilità, rispetto dei tempi di consegna, eccetera”. La sede di Civitanova Marche, fondata nel 2016 da Ubaldo Malvestiti, forte di un lungo knowhow nel settore, e poi affiancato dai figli Diego e Eleonora, dall’art director Marco Macellari e dal responsabile marketing Marco Rastelli, conta oggi 35 addetti che lavorano per grandi brand internazionali. Fra questi, ad esempio, Fear of God, Aime Leon Dorè, Pyer Moss ed ultimo in ordine cronologico Casablanca Paris che dopo le collaborazioni con New Balance ha scelto nel 2021 Search N Design per realizzare il suo primo progetto sneakers. Inoltre gruppi industriali come Ermenegildo Zegna ed Herno che hanno sviluppato linee di sneaker. Naturalmente la sneaker rappresenta il core business di Search N Design, anche se spazia nell’area del formale. “Per i nostri clienti stranieri, dai quali ci separano migliaia di chilometri – spiega Marco Macellari – vogliamo essere i loro occhi, i loro cervelli e il lato operativo. Per questo non li consideriamo clienti, ma partner a tutti gli effetti”.
Accanto ai grossi brand, Search N Design collabora anche con marchi emergenti che vogliono produrre in Italia avvalendosi della filiera marchigiana per una produzione “autentica”. “Anzi, un ulteriore valore aggiunto nel servizio –continua Diego Malvestiti – è costituito da una smart factory di proprietà con una capacità produttiva di 200 paia, ma ci appoggiamo anche ad altri laboratori. Un ulteriore step è stato quello di creare tre brand di proprietà: Hyusto, che significa “giusto” ovvero ben fatto (principio cardine del made in Italy), nasce dall’esigenza di creare un sostituto di scarpa comoda e casual per un pubblico che non vuole affidarsi esclusivamente alle sneakers ; Sense of Symmetry rappresenta un legame tra passato e futuro, tra gli anni ’90 e i trend contemporanei per uno stile che necessita sempre di evolversi; Kansha è un prodotto che rispetta i valori etici di sostenibilità ambientale ed umana, riducendo al minimo l’impatto con l’ambiente e salvaguardando le tradizioni di generazioni di artigiani che lavorano un filato ricavato dalle lane di una razza di pecore che si trova solo nell’Appennino marchigiano”. Dalle Marche in altre regioni e nel mondo il passo è breve: il piano di marketing prevede l’apertura di uffici a Milano e a Los Angeles per presidiare il territorio dei potenziali clienti. Non ultima è l’avvio di un’unità R&D che avrà il compito di creare processi e prodotti innovativi in grado di offrire ai clienti un vantaggio competitivo.

Diego Malvestiti