Nell’era in cui tutto diventa ibrido e si integra, online e offline, B2B e B2C, anche lo shopping ne beneficia. Un esempio è la Brandsdistribution Urban Showroom a Torino, che si apre al pubblico, il quale potrà vedere e provare abbigliamento e accessori per poi acquistarli online ritirandoli al vicino punto di consegna o ricevendoli a casa. Brandsdistribution è un operatore a livello globale per la distribuzione online B2B di abbigliamento e accessori firmati, con un fatturato di 120 milioni di euro e oltre 173 paesi raggiunti. Con l’iniziativa di aprire una urban showroom, accanto al quartier generale di Brandsdistribution in via Quittendo 35 dove ci sono 5000 referenze fra cui marchi come Calvin Klein, Woolrich, Guess, Tommy Hilfiger, anche il consumatore finale può vedere e acquistare circa 120 marchi con sconti dal 30 al 70%. Lo showroom ed il sito brandsdistribution.com aprono ufficialmente il 7 dicembre e sarà un test per replicare il format anche in altri Paesi. “Il mondo retail è in sofferenza, – spiega Carlo Tafuri, founder e COO di IDT – i negozi in centro costano sempre di più, il magazzino rende i costi di apertura sempre più alti e moltiplica i rischi; d’altra parte anche il commercio online soffre, con le nuove policy di privacy di Facebook e Google fare conversioni è sempre più costoso. Unire l’online e il fisico può essere una soluzione: lo showroom come esperienza fisica imprescindibile nell’acquisto di un prodotto moda e il digitale inteso come servizio logistico e distributivo”.