Cosa possono avere in comune una scuola di moda, sempre proiettata al futuro, e un’azienda con oltre 70 anni di storia?

Tanto, se il calzaturificio è in grado di trasmettere alle nuove generazioni i valori del made in Italy e del bello e ben fatto. Da Moreschi gli studenti hanno infatti potuto immergersi nella vita di un calzaturificio che produce tutto internamente, osservare da vicino le complesse fasi di lavorazione della calzatura e analizzare le materie prime e i componenti.

Da questa esperienza è nata la capsule collection Genderless uomo e donna per l’autunno-inverno 18/19, un tema di grande attualità, frutto della contaminazione fra il rigore dell’eleganza maschile e l’allure femminile.
Il risultato è un progetto, che rispetta il dna del calzaturificio di Vigevano, con un twist creativo ben interpretato dalle calzature dei tre vincitori Ishita Bajaj, Carlota Costa e Shree Varshini, che sono state messe in produzione.

Fil rouge dei loro modelli è il tema dell’Antartide che coniuga spunti tecnici con lo stile urbano.