Le scarpe vanno in vetrina coi giocattoli

«Artigianalità, ricerca e made in Italy sono valori che fanno parte della nostra storia e che vogliamo promuovere attraverso queste realtà emergenti», dichiarò mesi fa Luca Rossetti, amministratore delegato di Fratelli Rossetti, quando il progetto, battezzato New Artisan, era stato appena lanciato.
L’intento era quello di dare visibilità a giovani realtà artigianali del Made in Italy dedicando ogni mese (a parte la pausa estiva) le vetrine del flasgship store di via Montenapoleone 1, a Milano, a nuovi artigiani e imprenditori 2.0 e ai loro prodotti.

All’inizio sono arrivati gli skateboard di Atypical, poi è stata la volta delle lampade di Invernomuto, alle quali sono seguite le cover in legno per smartphone di Wood’d, le chitarre customizzate di NOAHguitARS, i cappelli di Altalen, le impagliature fatte a mano di Impagliando.
Ora, dopo otto mesi, la scommessa può dirsi vinta, e il bilancio è estremamente positivo, persino oltre le aspettative: il negozio, infatti, durante ogni aperitivo di presentazione (in collaborazione con Franciacorta) si è riempito di curiosi, di celebrità, di clienti.

Per chiudere il 2016, l’ultimo marchio coinvolto è perfettamente in tema natalizio. Si tratta infatti di Babau Lab, laboratorio che produce giocattoli moderni utilizzando però materiali tradizionali (e riciclabili), come il legno.
L’ultimo appuntamento dell’anno, tra l’altro, è stato anche occasione per lanciare la prossima stagione di eventi firmati New Artisan, che vedranno estendersi la collaborazioni con i brand emergenti a tutte le vetrine dei negozi Fratelli Rossetti nel mondo, come è successo, durante questi giorni di festa, coi giochi di Babau Lab.