Come abbiamo già raccontato nel nostro Vocabolario, alla voce Stringa, fin da quando l’uomo ha dovuto affrontare il freddo e i terreni accidentati, si è ingegnato a proteggere i piedi, unico mezzo a disposizione per secoli e secoli, e strumento indispensabile per andare a caccia, migrare in zone dal clima più mite e ricche di rifugi, prede e risorse, e ovviamente scappare dai predatori o da altri uomini.

Le scarpe più antiche di cui abbiamo notizia risalgono ad oltre 5000 anni fa e gli scavi archeologici continuano puntualmente a restituirci calzature dal passato remoto. E un museo, in Svizzera, ha deciso di metterle in mostra.
Organizzata presso il Museo della Preistoria di Zug, cittadina capoluogo dell’omonimo cantone, l’esposizione Der Schuh – 5000 Jahre unterwegs (traducibile con La scarpa – 5000 anni sulla strada, ma l’espressione più adatta è forse on the road) raccoglie millenni di storia e preistoria della calzatura, con esemplari originali che coprono secoli e secoli e arrivano fino al medioevo.

Oltre agli originali, la mostra presenta anche una serie di repliche che possono essere “testate” dai visitatori, mentre per i bambini è prevista una serie di workshop per realizzare ad esempio dei sandali come quelli degli antichi romani.
Inaugurata lo scorso 20 novembre, Der Schuh – 5000 Jahre unterwegs è aperta fino al 5 giugno 2017.