Simboli e scritte raccontano il mood del nuovo marchio made in Veneto

L’istrice come simbolo del prodotto, la scelta del font per il logo, le scritte sulla tomaia: tutto ha un perchè, finalizzato a raccontare la storia di Trypee, frutto di una startup nata nel 2021 sulla Riviera del Brenta da tre soci con interessi in vari settori, dalla moda all’arte. Ma andiamo con ordine. Iniziamo dal nome. “Il logo Trypee, nome dell’istrice che abbiamo scelto come simbolo – spiega la designer Giulia Antonucci con alle spalle una lunga esperienza nel team creativo di Philippe Model Paris – è stato scritto con il font di una vecchia macchina da scrivere. L’istrice è un animale pacifico, che sfodera gli aculei solo in caso di pericolo; simboleggia la forza, la tenacia, il cambiamento e la spensieratezza. Avendolo creato in un momento storico difficile e complicato (quello del covid, ndr), invita ad osservare il mondo con fiducia e speranza, e allo stesso tempo raffigura un animaletto simpatico e anche un po’ buffo”. Dal laboratorio creativo dei tre soci è nato dunque questo nuovo progetto che non vuole essere scontato, ma proporsi con una propria identità e un preciso posizionamento sul mercato. Ecco che entrano in gioco anche gli slogan e le scritte sulle sneaker. Sul lato della tomaia si legge “assemble objective things in order to create subjective things (assemblare cose oggettive per creare cose soggettive). Perchè questa frase? “Il prodotto, inizialmente in fase di prototipia, è assemblato a mano, con la colla, tagliando, ritagliando, attaccando pezzi di modelli “iconici” presenti nel mercato – continua Giulia – La suola, progettata da zero, è l’unione di due suole, tagliate, assemblate, stuccate, e fresate da noi personalmente a mano per arrivare allo stampo vero e proprio che presenta la calzatura. É stato curato a mano ogni minimo particolare e dettaglio, elementi che per noi fanno la differenza”. Un risultato, dunque, del tutto soggettivo che si traduce in sneaker dallo stile lineare, colori mai eccessivi, tanto uso del bianco e del nero, pennellate che non tengono conto dei margini e che stanno a indicare la liberazione delle emozioni positive. E poi, nel battistrada della suola, le zampine dell’istrice, per lasciare un’impronta nel mondo !

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