Ricerca e qualità senza compromessi
LA NASCITA
Negli anni del dopoguerra Porto Sant’Elpidio, nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano, è un fiorire di attività legate alla calzatura. In ogni strada, ogni casa, ogni cortile c’è qualcuno che lavora. Sono ciabattini e artigiani che iniziano nel sottoscala, poi passano al laboratorio e da lì a piccole imprese che cominciano a modernizzarsi, con macchinari e linee di produzione.
Tra questi c’è Alfredo Morlacco, che si specializza in scarpe da donna, prima di lasciare l’azienda alla moglie Iolanda e alla figlia Rosanna.
Nella piccola fabbrica di Morlacco lavora anche Vittorio Mandolesi, marito di Rosanna. È lui che nel 1970, in quello stesso stabilimento, fonda Fauzian Jeunesse, dando vita a una storia che continua ancora oggi.
Dapprincipio l’attività è completamente assorbita dalla produzione di sandali femminili eleganti, venduti quasi esclusivamente sul mercato italiano e pensati per una lunghissima stagione estiva che finisce a settembre ma riprende già a novembre/dicembre con la produzione per l’anno successivo.
È con le prime partecipazioni a Micam Milano — all’epoca è tra le poche aziende della zona a essere presenti in fiera — che Fauzian Jeunesse inizia a farsi conoscere anche all’estero.





LA CRESCITA
Negli anni ‘80 l’impresa di Mandolesi va alla conquista del Belgio, della Germania e dell’Europa Centrale in generale, e in pochi anni va ad affiancare alla produzione di sandali estivi anche dei modelli invernali, sempre da donna.
Nel frattempo Fabrizio Mandolesi, figlio di Vittorio e Rosanna, comincia a dare una mano nell’attività di famiglia. Classe 1969, è praticamente nato e cresciuto nella fabbrica, e nel 1988 entra ufficialmente in azienda, seguito poi dal fratello Simeone.
«Inizialmente ho lavorato alla produzione» racconta Mandolesi a Italian Shoes, «poi sono passato allo stile, di cui mi occupo ancora oggi».
Fabrizio — che ha una formazione da designer ma che “i trucchi del mestiere” li ha imparati tutti dal padre — disegna personalmente le calzature, collaborando da 25 anni con un modellista.
È negli anni ‘90 che Fauzian Jeunesse inizia a puntare sul prodotto che da allora è il fiore all’occhiello del marchio, lo stivaletto texano, andando ad allargare il mercato al Nord Europa e agli Stati Uniti, dunque “sfidando” gli americani sul loro stesso campo, visto che i texani li hanno inventati loro.
In realtà — e lo scopriamo proprio grazie a Mandolesi — il texano americano e il texano europeo sono differenti: il primo è più rigido, mentre il secondo più comodo e assai più vario a livello di modellistica e ricerca estetica.
Per uno sfizio dello stesso Fabrizio Mandolesi, inoltre, l’azienda lancia anche una piccola linea da uomo, nata a partire da modelli che il designer realizzava per sé.





LA QUALITÀ
La grande ricerca a livello stilistico, modellistico e di materiali è uno dei marchi di fabbrica di Fauzian Jeunesse, che utilizza pelli pregiate (bufalo, pitone, coccodrillo, lucertole), conciate al vegetale, e sperimenta continuamente nuove soluzioni a livello di lavorazioni e ricami.
La produzione è interamente Made in Italy e ad alto tasso di artigianalità, tra cuciture Blake e tinture in capo che necessitano di lunghi e numerosi passaggi e garantiscono ai prodotti grande comodità, durevolezza e resistenza.
«Se c’è una cosa che i miei genitori mi hanno insegnato», rivela Fabrizio Mandolesi, «è che una scarpa va fatta in cuoio, così la pelle respira, e che deve durare a lungo. Anche questa è sostenibilità».
La lunga durata dei prodotti fa sì che le scarpe Fauzian Jeunesse acquistino quella patina di “vissuto” che le rende, con gli anni, ancora più belle.
Tutte queste caratteristiche fanno delle calzature dei veri e propri “oggetti emozionali”, tanto che la clientela-tipo del brand è fatta di persone molto affezionate al marchio. Tra di loro ci sono anche diversi personaggi famosi, ma sui nomi l’azienda preferisce mantenere il riserbo, preferendo lasciar parlare i propri prodotti piuttosto che farsi pubblicità attraverso la fama altrui.











IL FUTURO
«Se molte aziende tendono ad abbassare la qualità del prodotto per riuscire ad avere un prezzo più accattivante, noi puntiamo su un concetto diametralmente opposto: alzare il livello per avere un prodotto ancora più di qualità» spiega Fabrizio Mandolesi, che non ama i compromessi e preferisce investire su quella nicchia di chi ama le cose fatte bene e con cura.
Da circa un anno e mezzo il marchio ha anche un negozio online, che però non va a “disturbare” la rete dei negozi, anche perché quello di Fauzian Jeunesse è un tipo di prodotto che va “toccato con mano”, indossato, provato, accarezzato.
«Sono più contento se il cliente finale acquista in negozio» dice Mandolesi. «Lo shop online è pensato più che altro per chi non ha negozi vicini che vendono le nostre scarpe»



