Dalla suola verde al progetto Breath for the Planet

Come sensibilizzare e trasmettere ad aziende e consumatori che il cuoio da suola è intrinsecamente sostenibile se conciato al vegetale e con un lento processo antico basato sull’utilizzo di tannini naturali ricavati dal legno di castagno, mimosa e quebracho?  Il Consorzio Cuoio di Toscana ci è riuscito creando qualche stagione fa la “suola verde”, di nome e di fatto, e portando avanti di volta in volta iniziative che attestano l’attenzione all’ambiente. A Pitti Uomo, durante una serata-evento a Palazzo Strozzi, che ospita la lounge del Consorzio Club x Lovers, è stato infatti presentato il progetto di forestazione urbana Breath for the Planet.  L’iniziativa di piantumazione, sviluppata con il patrocinio del Comune di Firenze e realizzata da AzzeroCO2, entrerà nel vivo il prossimo autunno e prevede la messa a dimora di 50 piante nel Parco San Bartolo, secondo parco sportivo del capoluogo toscano, con la dotazione di un sistema di irrigazione autonoma. La serata è stata animata da Gaia Nanni, artista poliedrica fiorentina, e ha coinvolto l’illustratrice Alessandra Marianelli, in arte Luchadora, nella rivisitazione dell’iconica suola. La giovane creativa ha sviluppato una grafica, omaggio al progetto di piantumazione, ed è stata protagonista di una live performance in cui ha dipinto la gigantografia di una suola. In questa occasione ha debuttato anche la nuova collezione green di Cruciani, ribadendo la sinergia fra due realtà che condividono gli stessi valori, e che si è concretizzata in sei total look uomo e donna accompagnati da altrettanti modelli di calzature realizzati da Cuoio di Toscana. “Abbiamo voluto agire a tutela delle persone e di un territorio, la Toscana, che ospita tutte le realta? del nostro consorzio – ha detto il presidente Antonio Quirici – e che sono un vanto del made in Italy nel mondo. Non esiste un Pianeta B, dobbiamo tutti impegnarci per rendere migliore l’ambiente in cui viviamo ed operiamo”.