Felipe Fiallo crea calzature con materiali innovativi e biobased
[In cover: il designer Felipe Fiallo presenta la calzatura con i cristalli di sale sulla tomaia]
Originario dell’Equador, Felipe Fiallo è una personalità eclettica che approda alla moda dopo gli studi in industrial design – sfociati in vari progetti fra cui quello di un hotel che assomiglia a una nave e un drone-aereo – e le conoscenze di tecnologia e biologia. Settori diversi ma che confluiscono e si integrano nel brand omonimo creato nel 2019 e focalizzato sulle calzature. Questo eclettismo, fra innovazione e lavoro a stretto contatto con gli artigiani, è stato riconosciuto attraverso una serie di premi, dal premio ITS Fondazione Ferragamo Award nel 2020, al Vogue Talent 2021, e il riconoscimento come vincitore del Fashion Digital Made Contest 2021 per la collezione bio-based Fab Lab.

Genderless collection PE23


Le calzature di Felipe rappresentano una nuova generazione di accessori che combinano design futuristico, ricerca su materiali green e riciclati, ma anche attenzione alla funzionalità, in una contaminazione continua con il mondo digitale. Infatti la suola – più simile a una scocca che racchiude la tomaia intercambiabile – è stampata in 3D, la tomaia sperimenta materiali che provengono dai funghi, dalle alghe, dai batteri e da altri elementi biodegradabili. Lo sviluppo più recente riguarda la tomaia di Kombucha, le foglie del tè che attraverso un processo di fermentazione e una particolare lavorazione prendono la forma di un materiale plasmabile e adatto alle calzature. Oppure, retaggio delle conoscenze di biologia del designer, i cristalli di sale che vengono “coltivati” per 12 ore secondo un processo di “overmineralization”. Innovativa anche la stampa del materiale come se fosse un calco, dando vita alle due metà della scarpa da assemblare per ottenere la calzatura completa.
Sperimentazioni e tecnologie, dunque, che hanno del futuristico e che partono dalla natura per creare delle “alive sneakers”, come le definisce lo stesso designer.

Alcuni dei materiali green e riciclati utilizzati dal designer tra i quali le foglie del tè Kombucha - Photocredits Gabriele Zanon

Stampa 3D per la tomaia