Un nuovo brand che punta su un monoprodotto in tela di juta
La pandemia ha risvegliato e accelerato l’attenzione a una moda più etica e responsabile, che comporta una filiera più corta e minori sprechi. Inevitabile, dunque, che anche Niini, brand nato nel 2021, assecondasse le necessità di una slow fashion attenta alla qualità e alla prossimità. Infatti la giovane creatrice del marchio, Cristina Zibetti, milanese con una laurea e un master alla Marangoni ma soprattutto con una grande passione per le ballerine, ha scelto di produrre nel distretto di Parabiago, vicino a Milano, accorciando la filiera e concentrandosi su un mono prodotto timeless, la slingback, declinata in vari tessuti per la primavera/estate 2022. Un modello semplice, raso terra con la punta squadrata e smussata ai lati, ma di grande qualità e bon ton, che si concede pattern floreali e vichy dallo stile provenzale,in fantasie pastello mixate con tonalità di rosa, verde militare, lilla e mustard, contrapposte a un neutro unito. Come il nome del marchio Niini, diminutivo affettuoso e tutto milanese utilizzato tradizionalmente per apostrofare i bambini, anche i nomi dei modelli sono molto “milanesi”, Brera, Solferino, Fiori Chiari, e così via, un omaggio alla città, ma anche a un gusto molto amato dalle signore meneghine. Per evitare gli sprechi, le calzature sono prodotte in seguito ai pre-ordini e i riassortimenti sono veloci, grazie anche alla vicinanza dei produttori.


