Le calzature sono un accessorio fondamentale per valorizzare il wedding look

[In cover: Bride in the City, l’evento in città a Milano]

Tutto ruota intorno all’abito nel giorno del sì, ma anche le calzature hanno la loro importanza. E’ bastata infatti una foto, ripostata dai social, delle scarpe indossate da Nicola Peltz durante quello che all’unanimità è definito il matrimonio dell’anno (lo sposo, si sa, è Brooklyn Beckham) per portare l’attenzione sull’accessorio. Dall’abito di Valentino Haute Couture spuntavano un paio di scarpe in raso bianco di Versace, con la punta quadrata, il doppio plateau e un alto tacco massiccio, un modello appartenente in altre varianti colore alla collezione ai 21/22 del brand della medusa. Sicuramente lontano dagli schemi della tradizione che vuole sandali e décolleté a punta e dal tacco sottile, questo modello farà proseliti fra le giovani spose. Vero è che il plateau, in altezza più contenuta, è presente nelle collezioni dei brand di calzature specializzate per la sposa e si è anche visto nelle sfilate per il 2023 che hanno animato la manifestazione Si SposaItalia Collezioni che si è svolta a Milano dall’1 al 4 aprile. Ad accompagnare abiti dall’allure neoromantica, leggeri e impalpabili, oppure più audaci con spacchi abissali, con il bustino a corsetto che enfatizza la silhouette, con gonne corte o orli asimmetrici, ci sono modelli classici di calzature, ma anche scarpe a contrasto con l’abito bianco, che danno un tocco di colore all’outfit. Senza parlare del cuissard che ha sfilato Enzo Miccio con una inconsueta mise.

 

La tradizione, però, guida la scelta delle calzature della maggior parte delle spose. Ecco quindi i sandali gioiello annodati alla caviglia con fiocchetti, slingback a tacco alto o medio, décolleté super decorate da cristalli, modelli total white o argento, tomaie in raso o in pelle scamosciata, sempre però con un tocco glam conferito da dettagli e applicazioni, espressione della manifattura italiana.

Alla manifestazione milanese, oltre ai défilé, è stata protagonista anche l’area Bride in the City: il concept, andato in scena il giorno prima dell’apertura della fiera e che ha visto modelle e volti noti salire a bordo di un hop on bus personalizzato da Sì SposaItalia Collezioni, è stato infatti raccontato in fiera con una mostra, dove i visitatori hanno potuto ammirare i dieci abiti indossati durante l’evento on the road per il quadrilatero della moda milanese.