Parola del buyer americano Daniel Hanig
Daniel Hanig lavora a tempo pieno nel settore della calzature da circa 15 anni. Contribuisce a gestire i negozi di calzature della sua famiglia a Chicago, negli Stati Uniti. Ha lavorato in quei negozi per tutta la vita, da quando riusciva a tenere in mano una scatola da scarpe.
Gli abbiamo fatto qualche domanda in occasione dell’apertura di Micam Milano e Micam Digital Show.
Cosa pensa del format di fiera digitale? La considera una strada ormai indispensabile per le fiere di settore?
Dall’inizio della pandemia, la possibilità di navigare in digitale tra le nuove collezioni è diventata sempre più importante. Penso che questo formato ibrido di acquisto digitale e fisico alla fine sarà la nuova normalità, se non lo è già.
Ha mai frequentato fiere digitali?
Sì, ho partecipato a fiere digitali.
Ha mai frequentato il Micam Digital Show?
Non ho ancora partecipato a Micam Digital Show, ma ho intenzione di farlo presto.
Cosa pensa di acquistare per la primavera/estate 2022?
Continueremo ad acquistare dai nostri partner in Europa, inclusi i marchi italiani Thierry Rabotin e Sabatini.
Pensa di andare anche a Milano al Micam ?
Sì, vorremmo tornare al Micam, si spera nella primavera del 2022, a seconda di come andrà la pandemia. Non ci sentiamo ancora a nostro agio a viaggiare all’estero.