La tecnologia iHeel è applicabile alle calzature femminili per adattarle a varie occasioni d’uso
Le donne non vogliono rinunciare al tacco alto, ma poi si portano le scarpe di ricambio per essere più comode durante le ore d’ufficio. D’ora in poi la situazione potrebbe cambiare: basta un tacco regolabile in altezza per indossare la stessa scarpa tutto il giorno. Da questa esigenza nasce la start up iHeel, fondata nel 2020 da Veronica Crisafulli e Alessandro Filosa e ospitata al Micam nell’area denominata appunto Italian Start Up, dedicata ai nuovi progetti per la calzatura e realizzata in collaborazione con Startupbootcamp e con il supporto di ICE e MAECI.
Ecco dunque una tecnologia grazie alla quale il tacco si alza e si abbassa, regolandolo su 3 altezze con un click; la forma della scarpa si adatta senza perdere il confort nella zona dell’arco plantare, garantendo una perfetta ergonomia. “Per la realizzazione di questa tecnologia – spiega Veronica Crisafulli – in particolare dell’arco plantare durante lo spostamento del tallone, siamo stati supportati dai tecnici del Cercal di San Mauro Pascoli, uno dei centri di ricerca e scuola calzaturiera più importanti in Italia. Inoltre, la certificazione del tacco è stata fatta da Analytical Group”. Un progetto dunque fra design, innovazione e studio ingegneristico del prodotto, che non comporta, come si è visto in altri studi ed esempi del passato, la sostituzione del tacco alla stessa scarpa, ma l’adattabilità di un tacco a due altezze, ad esempio passando da 5 a 7 cm. e da 7 a 9 cm. Per il momento questa tecnologia è stata pensata per i tacchi da giorno, quindi non sottili, ma in futuro ci sarà una applicazione anche a quelli più alti e fini.

