Una capsule di calzature per la p/e 2023 utilizza materiali parzialmente riciclati
Non c’è settore della moda che stia trascurando l’impegno verso l’ambiente e il consumo responsabile. Un percorso non certo facile al quale si può arrivare gradualmente e che coinvolge l’azienda su più fronti, a partire dal prodotto. La Martina ha dunque pensato per la primavera/estate 2023 a una capsule di calzature eco che, grazie alla composizione delle singole parti dei modelli, risultano sostenibili al 50%. La tomaia e la fodera infatti sono composte da una percentuale di poliestere riciclato che sfiora il 60%, mentre il fondo unisce l’Eva a una mescola di gomma riciclata e gli occhielli sono in un materiale di scarto proveniente dalla mela. Le sneaker, che sono prodotte dal calzaturificio Giano nelle Marche, conservano i segni distintivi di La Martina, dai loghi impressi a caldo, alle cuciture dal sapore artigianale, che conferiscono ai modelli un look ricercato, ma adatto al dailylife. “Oggigiorno realizzare capi e accessori con materiali bio e riciclati – spiega Enrico Paniccià, Ceo di Giano – sta diventando quasi una moda stessa, ma quando si tratta di un trend positivo per l’ambiente non bisogna far altro che svilupparlo”. La capsule si completa con una proposta di zaini, prodotti dal licenziatario Principe, anch’essi espressione di materiali riciclati.

