Un tuffo nella swinging London al Museo del Tessuto di Prato e alla Fondazione Sozzani di Milano

[In cover: Jim Lee, Ossie Clark, Aeroplane, 1969 © Jim Lee]

Gli abiti con le stampe floreali di Ossie Clark e della moglie Celia Birtwell, che hanno segnato il decennio dal 1965 al 1974 anticipando la moda del flower power, saranno esposti al Museo del Tessuto di Prato dal 17 settembre all’8 gennaio 2023 e a Milano, presso la Fondazione Sozzani, dal 16 gennaio al 10 aprile 2023.

In mostra circa 40 abiti, molti dei quali provenienti dagli archivi di Massimo Cantini Parrini,  proposti in ordine cronologico, oltre a schizzi, foto di grandi fotografi, editoriali di quel periodo,  sfilate degli anni Settanta e una video intervista a Celia per documentare una presenza breve, ma molto intensa  che ha lasciato un segno nella Londra che iniziava a vestirsi con la minigonna di Mary Quant fino al movimento punk di Malcolm MacLaren e Vivienne Westwood. Celia disegnava le stampe, unendo anche pattern floreali e geometrici, e utilizzava tecniche a corrosione su leggere crepes, sete e chiffon, mentre Ossie le trasformava in abiti che hanno conquistato le celeb del periodo, da Brigitte Bardot a Liz Taylor, da Mick Jagger a Eric Clapton e tanti altri. Anche se non sono esposte, per anni Manolo Blahnik aveva fatto le calzature per i loro abiti.