Il designer Stefano Miele per la collezione del prossimo inverno prende spunti dagli anni ‘70

E’ nato nel 2020 ma è già distribuito nei migliori negozi fra nord America, Europa e Medio Oriente: il brand Haus of Honey, che gioca sul nome del suo fondatore e direttore creativo Stefano Miele, è un misto di nostalgia e modernismo, inclusività e saper fare italiano. Nostalgia per l’infanzia che il designer ha trascorso a Gaeta circondato dalle scarpe nel negozio della madre e prezioso background per la sua professione futura. Un bagaglio di suggestioni, ispirazioni, cromatismi che Stefano Miele interpreta con la propria sensibilità ed ironia e con un pizzico di trasgressione. Così le Honey Bubble, create per la primavera 2023 come sculture morbide, nelle proposte per l’autunno-inverno 23/24 diventano anche cuissard in tessuto elasticizzato con il fondo a contrasto. Il mood della collezione invernale spazia da uno sguardo agli anni Settanta nei sabot con il cinturino, a una incursione nella west coast americana con i texani Marlons  in pelle di vitello marrone, rossa o rosa, abbinati al piping in bianco, rosso o argento. Poi ci sono il modello Wannabe, che è un sandalo caratterizzato da fascette sottili e metallizzate, con plateau rivestito in vitello specchiato oro e argento, e le Connie Clogs, gli zoccoli in legno scuro con un bordo in vacchetta marrone impunturato e borchiato, che sono interpretati anche nella versione stivale e stivaletto. Una collezione, dunque, che osa nelle forme e negli accostamenti, dove i modelli sono costruiti con la cura e la maestria tipiche del made in Italy.

 

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