Un percorso fra quadri e oggetti alla Pinacoteca Ambrosiana, raccontato dalle manifestazioni fieristiche di settembre

[In cover: pattern degli stivali di Napoleone, realizzati da Anselmo Ronchetti suo calzolaio]

Saper fare, manualità, artigianalità sono l’espressione del talento e della creatività che, nei campi più diversi, hanno reso grande il made in Italy. A partire dalle botteghe degli artisti dal 1200 al 1700, per arrivare alla moda, coinvolgendo tutta la filiera, fino alle manifestazioni fieristiche, è tutto un fil rouge che lega arte e moda, talento e inventiva, raccontato nell’evento del 7 settembre alla Pinacoteca Ambrosiana L’Arte di Fare Moda. Le manifestazioni MICAM Milano, Mipel, DaTe, The One Milano, Lineapelle, Homi Fashion&Jewel, Simac-Tanning Tech, di cui cinque sotto l’egida di Confindustria Moda, hanno ricercato e scoperto, fra alcune opere esposte nella Pinacoteca, oggetti e prodotti che caratterizzano ciascuna di loro. Una lettura originale e inedita, alla scoperta di dettagli e curiosità che popolano ritratti e opere raccolti in questo museo, istituito nel 1618.

Così nella Sala Federiciana sono esposti i pattern degli stivali di Napoleone, realizzati da Anselmo Ronchetti, il calzolaio di Bonaparte, a testimonianza del legame con il Micam, mentre i guanti originali in pelle di daino appartenuti all’Imperatore e indossati durante la battaglia di Waterloo sono associati al mondo di Lineapelle. Nella pala d’altare, la “Sacra Conversazione di Bergognone”, le sante Luminosa, Liberata e Speciosa sono contraddistinte da abiti dorati e da una piccola borsa in tessuto, un completamento del loro abbigliamento sfarzoso con un accessorio che nei secoli è divenuto espressione di creatività, quella che ancora oggi caratterizza le aziende presenti al Mipel. La figura di Michel de L’Hospital nel quadro di Giovan Battista Moroni, maestro dei ritratti in azione, rivela una mantella doppiata in ermelllino dalla sobria eleganza, uno dei capi simbolo della fiera The One Milano. Per non dimenticare i gioielli – e qui il rimando è a Homi Fashion&Jewels exhibition – nell’episodio biblico di Giuditta e Oloferne di G. Vermiglio, dove Giuditta indossa una corona tempestata di perle, simbolo di purezza e castità, oppure gli occhiali (la fiera DaTe) nel ritratto di Paolo Morigia, realizzato da Fede Galizia, che ampliano il dipinto riflettendo la scena. Anche Simac-Tanning Tech è presente in questo percorso artistico attraverso il genio di Leonardo con un suo progetto dedicato a un macchinario tessile.

L’evento L’Arte di Fare Moda è stato voluto congiuntamente dalle manifestazioni di settembre, che insieme ospitano 3.240 brand, e dai rispettivi presidenti delle Associazioni – per Assocalzaturifici è intervenuta la neo presidente Giovanna Ceolini – a suggellare un sistema fieristico sempre più compatto che si presenta sotto l’hasthag #finallytogether. Di queste fiere, MICAM Milano con i suoi oltre 1.000 brand è la più grande e punto di riferimento internazionale per il settore della calzatura, che si svolgerà dal 18 al 20 settembre a Rho Fiera.