Il brand made in Italy aggiunge l’abbigliamento alle calzature
La passione per la moda nasce spesso dalle proprie radici e dal territorio. E’ successo a Martina Ferraro, nata a Napoli e cresciuta in Puglia, che giovanissima decide di trasferirsi a Milano. Dopo la laurea in Design di Calzature presso lo IED, inizia il suo percorso come assistente stylist, ma non si sente realizzata in questo ambito. Sarà poi un triste evento della sua vita, la morte della madre, a riportarla alle sue radici, alla Puglia e alla creazione di scarpe. Una pausa di riflessione per guardare in sé stessa e poi il coraggio di creare Claire, dal nome della madre Clara, dapprima boutique e poi una collezione di calzature a cui si è aggiunto anche l’abbigliamento. Tutto made in Italy, “perché – dice la designer – è sinonimo di qualità ed esperienza”. La collezione autunno-inverno 23/24 presta attenzione ai materiali: pellami conciati al vegetale, e privi quindi di metalli pesanti, che conservano inalterata la granosità naturale. I modelli spaziano dal texano in pelle di capra all’anfibio in montone, alle scarpe in cavallino.




