Una mostra all’ADI Design Museum racconta il processo conciario
La pelle al Museo: per raccontare la sua trasformazione da quando entra, grezza o semilavorata, in una conceria italiana e ne esce come materiale ad altissimo valore aggiunto e di incredibile eccellenza produttiva, stilistica, sostenibile, futuribile. Dal 9 al 21 maggio, l’ADI Design Museum di Milano presenta la mostra The Beauty of the Italian Tanning Industry promossa da UNIC- Concerie Italiane e progettata da Navone Associati. Dalla storia al processo, vengono spiegate le fasi di concia, riconcia e ingrasso, il recupero dei fanghi e i vari test sul materiale per dimostrare come la pelle e il recupero dei suoi scarti di processo e prodotto rappresentino un esempio storico di circolarità e una materia in continua evoluzione. Per esempio, gli scarti sono presenti nelle gelatine utilizzate nell’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica; nei biostimolanti e nei fertilizzanti che rafforzano l’agricoltura, negli strumenti musicali, in giochi da consolle e attrezzature sportive. Virtù circolari per un prodotto, la pelle, e un’industria, quella conciaria italiana, che vivono di innovazione e responsabilità. Prerogative anche dei manufatti in pelle, dalle calzature alle borse, all’abbigliamento, che sono più sostenibili rispetto alla loro realizzazione in altri materiali di nuova generazione.

Sandalo da uomo Saint Laurent che riprende lo stile delle calzature indossate nel periodo romano.

Sandali Valentino
